top of page

Nasce LA STRAVAGARTE…

 

Ambizioso e coraggioso progetto di  Workshop di danza con Performance finale itinerante, all’aperto sul territorio di Milano, a contatto con la natura o con le architetture cittadine.

"Partendo dal concetto che l’arte sia condivisione e l’insegnamento sia trasferimento di conoscenze, decido di creare incontri con tematiche differenti e con Performance finale Site-specific, nella quale i partecipanti e il pubblico, che assume ruolo attivo, aderiscono senza necessariamente offrire un compenso monetario.

Una provocazione? Forse…

O forse perché consapevole che “l’irrazionalità” caratterizzante  alcune espressioni artistiche qui non viene  considerata, al contrario di ciò che avviene in altri Paesi.

Solo le arti che creano un prodotto tangibile, fisico, concreto sono probabilmente prese in considerazione, mentre le arti “evanescenti”, perché fatte di una sola prestazione legata a quel momento, a quella specifica situazione o a quel sito caratterizzante, pur facendo riflettere con maggiore intensità, vengono generalmente denigrate.

Dovremmo abituarci a spostare l’attenzione sulle “cose immateriali” per non lasciarci inglobare dalla frenesia dell’odierno vivere; sarebbe necessario fermarci a riflettere sugli stimoli esterni forniteci da coloro che comunicano con metodi alternativi, come la danza, ma che possono toccare le nostre intime  corde e le nostre caratterizzanti sfaccettature, creando così nel nostro IO riflessioni, sensazioni, emozioni, pensieri  che nel successivo ritrovarci ci consentano di confortarci, condividere o dissentire.

Forse sento l’esigenza di “forgiare” questo progetto anche perché il mio passato da architetto mi ha fatto conoscere luoghi che devono essere ancora scoperti, alcuni dei quali poco considerati perché percepiti come “non luoghi”, ed altri spazi che devono essere riqualificati, perché in forte degrado pur essendo intrisi di memoria storica o ricchi della valenza artistica e culturale.

Quale miglior mezzo se non una performance che focalizzi l’attenzione, se pur per un breve periodo di tempo, su se stessa ma anche sul contesto?!?

O forse sono motivata a fare questo dalla necessità di far comprendere quanto le Performance siano un mezzo di comunicazione potente, risuonante ma che a volte non ha uditori, oppure li ha ma sono fortemente distratti.

Ritengo necessario trasmettere i nostri personali messaggi, positivi o negativi che siano, purché capaci di risvegliare gli animi e i pensieri;  siano essi comprensibili o incomprensibili, chiari o celati, sussurrati o gridati, netti od offuscati,….ma assolutamente esplicitati!

Di una cosa sono certa… la folle adorazione verso il trasferimento delle conoscenze e nei confronti della  “mia” espressione artistica  fanno nascere in me un’irrefrenabile voglia di donare."

with love Barbara

 

bottom of page